venerdì 9 dicembre 2011

50°: La Chiesa nella pineta!


La 'Chiesa nella pineta' è la prima idea di Saul Bravetti, l'architetto cesenate contattato dal vescovo di Comacchio mons. Giovanni Mocellini nel 1960 per la progettazione della nuova chiesa parrocchiale al Lido degli Estensi.
Nella prima idea (questo bozzetto è firmato da Bravetti e datato 15.02.1961), la chiesa era più piccola di quella attuale, dotata di torre campanaria e con diversi rivestimenti esterni. Anche la collocazione delle opere parrocchiali era diversa. La struttura a tenda era comunque l'idea primigenia, sempre conservata.

mercoledì 2 novembre 2011

50° della Parrocchia del Lido Estensi: fare memoria!





50°: un anno ‘giubilare’!

Il 1° novembre del 1961 l’allora Vescovo di Comacchio mons. Giovanni Mocellini firmava il decreto di erezione canonica della Parrocchia di San Paolo, vista l'urgente necessità di provvedere in modo stabile alla cura spirituale della popolazione del luogo, che in quegli anni andava aumentando in modo del tutto straordinario.
Proprio ieri l'Arcivescovo mons. Paolo Rabitti ha presieduto la S. Messa nella nostra Parrocchia, il 1° novembre 2011, per dare solenne inizio alle celebrazioni del 50°, alla presenza di una bella assemblea di parrocchiani residenti e di turisti.

Quest’anno ricorderemo almeno alcuni tratti di questa storia di comunità cristiana, con grande senso di gratitudine. Fare memoria. Per conoscere la storia della nostra Parrocchia, durante l’anno verranno resi pubblici materiali fotografici, documenti di archivio, schede e filmati riguardanti i cinquant’anni di vita della Comunità e dei suoi protagonisti, in special modo di mons. Corrado Baraldi.
Costruiremo così una mostra che potrà rimanere in chiesa durante la prossima estate per la conoscenza anche da parte dei numerosi turisti. Parte del materiale potrà essere in seguito raccolto in una pubblicazione e in alcuni documenti video.

A questo proposito chiediamo la collaborazione di tutti, cittadini e turisti!
Stiamo, infatti, raccogliendo in questi mesi i materiali, foto e filmini di matrimonio, cresime, comunioni, battesimi, foto di Don Corrado, di feste parrocchiali, o delle fasi di costruzione della chiesa. Se possedete qualche testimonianza, vi preghiamo di contattarci all'indirizzo parrocchia.sanpaoloestensi@gmail.com

Sopra le foto (conservate da Marco Bellotti, che qui ringraziamo) della posa della prima pietra della Chiesa di S. Paolo, il 1° ottobre 1961.
Grazie!

domenica 24 luglio 2011

Cineforum San Paolo - Circolo ANCCI: IPER! POP! POST! Il cinema postmoderno


Cineforum San Paolo - Circolo ANCCI
presso Parrocchia di San Paolo, Viale dei Castagni 2, Lido degli Estensi

IPER! POP! POST! Il cinema postmoderno

Il postmoderno, esploso con un testo del filosofo francese Jean-François Lyotard sulla fine delle ideologie e dei “grandi racconti” (La condizione postmoderna, 1979), non è nemmeno certo che se ne sia mai andato... Il titolo di questa rassegna cinematografica, che ormeggia quello di una passata esposizione al Mart di Rovereto, tenta di sintetizzare in tre parole il cinema cosiddetto postmoderno: “Iper”, come valutazione positiva dell’eccesso e come rifiuto della misura; “Pop” come miscela di alto e basso nel sistema della comunicazione ed eliminazione della distinzione fra arte e prodotti di massa; ma soprattutto “Post”, per l’idea di essere “postumi”, di venire dopo, un tentativo di portarsi in avanti che si esprime essenzialmente nel revival(/survival) e nel “citazionismo” ossessivo che gioca con l’orizzonte culturale dello spettatore.


lunedì 25.07.2011, ore 21.15

Postmodernismo tra filosofia e cinematografo

Relazioni di introduzione alla rassegna cinematografica, di Cinzia Romagnoli e Massimo Marchetti, con proiezione di estratti video.



lunedì 01.08.2011, ore 21.15

Bastardi senza gloria

di Quentin Tarantino, con Brad Pitt e Diane Kruger, USA 2009 (150’), azione

Un gruppo di soldati ebrei americani viene mandato in Europa per uccidere quanti più nazisti possibile: con l’aiuto di una “collaboratrice” tedesca, tenteranno di eliminare Hitler e il suo stato maggiore.



lunedì 08.08.2011, ore 21.15

Burn after reading - A prova di spia
di Ethan & Joel Coen, con George Clooney e Brad Pitt, USA 2008 (96’), commedia

Il punto di partenza di questa commedia-thriller è la CIA. I Coen la raccontano come una galleria affollata di personaggi balordi e idioti...


martedì 16.08.2011, ore 21.15

Gli abbracci spezzati

di Pedro Almodovar, con Penelope Cruz, Spagna 2009 (120’), drammatico
Un uomo vive, scrive e ama al buio. 14 anni prima ha perso la vista e Lena, il grande amore della sua vita...



lunedì 29.08.2011, ore 21.15

Millennium Mambo

di Hou Hsiao-Hsien, Francia-Taiwan 2001 (115’), drammatico

A Taipei nel 2000, Vicky si divide tra due uomini: Hao Hao, ragazzo violento e nullafacente, e Jack, proprietario di un locale notturno, figura paterna ed enigmatica...



domenica 04.09.2011, ore 21.15

INLAND EMPIRE

di David Lynch, con Laura Dern, USA-Polonia 2006 (versione decurtata), drammatico
La storia di un mistero… il mistero di un mondo all’interno di altri mondi… che si svela intorno a una donna innamorata e in pericolo…



La proiezione di ogni film è preceduta da una breve introduzione sull’opera e il suo contesto; segue il dibattito al termine. “Cineforum San Paolo” è un’associazione culturale che aderisce alla Associazione Nazionale Circoli Cinematografici Italiani (ANCCI) e alla Associazione Cattolica Esercenti Cinema (ACEC). L’ingresso è gratuito e consentito ai soci tesserati ANCCI. Il costo della tessera per la programmazione estiva è di 8 euro. È possibile effettuare il tesseramento nelle serate di programmazione presso l’oratorio della parrocchia del Lido Estensi dalle ore 20.45.

lunedì 18 luglio 2011

Una svolta per la pineta circostante la chiesa di San Paolo




Su La Nuova Ferrara di domenica 17 luglio, a pagina 29, è comparso questo articolo che contiene un'importante affermazione del Sindaco di Comacchio, a riguardo del destino dell'area boscata in cui è immersa la chiesa del Lido degli Estensi... Il Sindaco dichiara che «proprio nei giorni scorsi il Comune ha trovato un accordo con la famiglia Gardini, proprietaria della pineta di Lido Estensi e le costruzioni potrebbero essere spostate altrove (dietro la zona del porto), così da non rovinare il patrimonio naturale».

sabato 16 luglio 2011

Importante novità sulle pinete di Lido Spina



Per leggere gli articoli potete cliccare sopra le immagini e ingrandirle.

sabato 14 maggio 2011

Video dell'Oratorio di San Nicolò


Rassegna stampa sull'Oratorio di San Nicolò (1992-1998)




Potete leggere gli articoli e ingrandirli cliccando sulle foto.

Risposta a Valter Zago in merito all'Oratorio di San Nicolò

San Nicolò oggi.

San Nicolò prima del crollo definitivo avvenuto nel mese di gennaio 2011.

San Nicolò prima del fortunale di giugno 2008.

In relazione ad un intervento recentemente comparso sulla stampa locale a riguardo dell’Oratorio di San Nicolò al Lido degli Estensi, la Comunità Parrocchiale di San Paolo tiene a fare alcune precisazioni.
L’Oratorio, la cui costruzione risale al 1712, fu donato alla Parrocchia nel 1991 dal sig. Lauro Mazzoni. Nel 1998 fu elaborato un primo progetto di ristrutturazione, che non è mai stato realizzato.
Il 14 giugno 2008 un fortunale fece crollare gran parte della struttura: già la copertura era caduta a causa delle intemperie. La Parrocchia si attivò immediatamente per un progetto di sistemazione che prevedeva il consolidamento della facciata rimasta in piedi e il rifacimento della base delle altre pareti.
Anche grazie all’iniziativa della Commissione diocesana per l’Arte sacra e i Beni culturali, la Soprintendenza per i Beni architettonici e per il Paesaggio di Ravenna, l’Ente Parco del Delta del Po e il Comune di Comacchio approvarono il progetto di sistemazione dell’Oratorio a causa del suo ragguardevole valore storico-religioso.
Per la realizzazione del recupero furono richiesti preventivi di spesa a più imprese. Specie a causa del degrado della facciata e dello stato fortemente deteriorato e friabile dei mattoni, si rivelò difficile la definizione esatta dell’importo dei lavori, che in ogni caso, anche nella sua minima quantificazione, risultava troppo oneroso per le risorse della Parrocchia. La questione è stata più volte esaminata dal Consiglio Parrocchiale per gli Affari economici, che, considerata l’assenza di una prospettiva di utilizzazione pastorale dell’Oratorio, non ha ritenuto di mettere tra le priorità di bilancio tale spesa di ristrutturazione.
Nel frattempo il degrado della struttura ha purtroppo portato al crollo, avvenuto più di qualche settimana fa, esattamente nel mese di gennaio di quest’anno.
Ora, in vista di un eventuale recupero dell’Oratorio, oltre al problema del reperimento di fondi presso enti pubblici o privati, si pone quello della revisione del progetto già approntato. Nel confronto con gli Enti interessati si dovrà valutare l’opportunità della ricostruzione (anche solo parziale), ovvero della semplice sistemazione dei resti perimetrali come memoria storica degli oratori di Valle.

venerdì 1 aprile 2011

Dall'archivio del giornale settimanale "La Voce di Ferrara"


Abbiamo scovato un vecchio articolo del giornale diocesano "La Voce di Ferrara" che trattava, nell'ormai lontano 17 marzo 1973, delle pinete del litorale comacchiese, avanzando il problema della loro salvaguardia. Vi proponiamo qui una parte del testo.



La Voce di Ferrara - Sabato 17 marzo 1973

Una pineta offesa e deturpata
“Le piante più belle d’Europa”

I nostri Lidi ferraresi “godevano” di una delle pinete più belle e caratteristiche del bacino mediterraneo: abbiamo intenzionalmente usato il tempo passato in quanto ora le manipolazioni urbanistiche [...] nel miraggio di un vago benessere per tutta la comunità del basso ferrarese e del comacchiese in particolare, e l’indiscriminato taglio dei pini hanno ridotto al minimo lo spazio vitale della pineta. Da alcune parti si obietterà che è facile fare della critica, che la crescita dell’uomo ha necessità di spazi più ampi, che l’economia di un territorio non può ritenersi talmente ancorata al passato da incorrere nel rischio di non beneficiare del progresso: ragioni tutte che i fautori del puro interesse economico son pronti a rinverdire ed illustrare, riuscendo anche a far dubitare i naturalisti meno provveduti e ad illudere la gente con il miraggio di una sistemazione definitiva nel campo del lavoro e del conseguente guadagno.

Gli stessi poi sono i primi a rimbalzarsi le responsabilità quando il problema ecologico assume l’aspetto dell’allarme e investe la nostra stessa esistenza; e sono ancora i primi che, ricchi di esperienza e soldi, se ne vanno tutte le domeniche a respirare una “boccata” d’aria pura in montagna [...].

Le ultime propaggini della famosa Pineta di Ravenna vengono qui tristemente umiliate e avvilite dall’incuria degli uomini che spesso si fa baluardo di una ignoranza fittizia di quel delicato equilibrio che la natura vuole per sé e per gli esseri in essa viventi [...].

Un quinto del patrimonio boschivo italiano, secondo i dati resi noti dal Ministero dell’Agricoltura e Foreste, è stato disperso in questi ultimi anni, non tanto per cause naturali o eventi atmosferici, quanto per trascuratezza e leggerezza dei gitanti; se a questo pauroso depauperamento aggiungiamo le altre centinaia e centinaia di ettari boschivi alienati o in via di alienazione per carenza legislativa e noncuranza dei comuni interessati, per interessi particolaristici o semplice egoismo dei singoli, è facile constatare come il quadro, già di per sé avvilente, assuma aspetti drammatici che devono indurre alla riflessione ogni persona onesta.

La pineta comacchiese è formata in massima parte dal “pino domestico” o pino ad ombrello e dal pino marittimo: entrambe queste qualità, apprezzatissime dal lato estetico, progrediscono molto lentamente e bisogna attendere circa 40 anni per poter ammirare un esemplare di 10 metri di altezza; da tener presente inoltre la lenta e difficile germinazione in questi anni, quando tante piante vengono involontariamente, ma altrettanto irrimediabilmente, calpestate dal gran numero di persone che cercano momenti di solitudine nei giorni festivi. [...]

Prendiamo atto degli sforzi per il rimboschimento di vaste zone, con l’impiego di notevoli mezzi finanziari, che la Nesco Italiana, al Lido delle Nazioni, ha intrapreso dotando ogni villetta di giardino indipendente e verdeggiante di giovani pini; altrettanto stanno facendo parecchi privati che, oltre alla spesa iniziale abbastanza notevole, affrontano anche l’incognita delle violente bufere che spesso si rivelano micidiali per le giovani piante.

Come eloquentemente documentano le fotografie, la gradita ombra dei pini sembra sempre più il luogo di raccolta delle immondizie domenicali [...]. Tutti si lamentano, tutti imprecano, ma nessuno si muove; si cominci, dunque, a sensibilizzare gli alunni delle scuole, a scuotere l’opinione pubblica con l’affissione di manifesti lungo le vie, ma, contemporaneamente, l’Autorità affigga dei cartelli all’entrata della pineta e nelle immediate vicinanze, dislochi cestini nei punti più frequentati: piccoli accorgimenti che non si comprende come non siano fatti propri dai competenti organi per la salvaguardia del patrimonio comune. Nei giorni festivi, inoltre, le guardie municipali ben potrebbero fare qualche giretto nei luoghi della pineta più frequentati in modo da scoraggiare gli immancabili disseminatori di cartacce [...]. Forse con un po’ di buona volontà, senza tirar fuori esigenze di bilancio e delibere, molte cosette potrebbero trovare una equa soluzione.

In un ciclo di conferenze sul tempo libero svolto l’anno scorso, programmato dal Direttore Didattico Giuseppe Bini, si prospettava all’Amministrazione Comunale di Comacchio la necessità e utilità di un parco in modo da poter tirar via dalle strade soprattutto quei ragazzi che, per svariati motivi, che qui non è il caso di esporre, sono lasciati liberi a se stessi. A quanto ne sappiamo la proposta non ha avuto seguito: tra le tante cause forse vi è, non ultima, quella di trovare uno spazio sufficientemente alberato.
Tale occasione si presenta almeno in tre luoghi di facile intuizione: ma non intendiamo un parco come quello per una stagione, esistente davanti alla chiesa del Lido degli Estensi, per fortuna presto fallito, dove per divertirsi una mezz’ora si doveva spendere non meno di mille lire in mezzo a continui pericoli: trenino non protetto, vasca per cigni meccanici, piste a non finire. Ma un parco “povero” come quello, per intenderci, aperto dal Comune di Ravenna (Parco 2 giugno) nei pressi della Ca’ del Pino sulla Romea, dove sono sufficienti le instancabili altalene, gli scivoli, un rustico capanno per una bibita e tanto, tanto, tanto spazio libero dove tutti possono organizzare quei giochi che la fantasia dei nostri figli sa scoprire. [...]

Naturalmente non saranno queste piccole cose a salvare quella che Dante definì la “divina foresta spessa e viva” e che ispirò Boccaccio e Byron, ma almeno serviranno a limitare lo scempio a cui sono quotidianamente soggette quelle che un poeta definì “le piante più belle d’Europa”.

lunedì 7 marzo 2011

Cineforum San Paolo - Rassegna di film su povertà e privazione dei diritti



PER IL TEMA PASTORALE DIOCESANO “DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO”
Rassegna di film su povertà e privazione dei diritti
nelle società contemporanee



I) domenica 03.04.2011, ore 21
Tutto o niente

di Mike Leigh, Gran Bretagna 2002 (128’), drammatico

Storie di tre nuclei familiari del proletariato suburbano che vive nei palazzi popolari del nordest di Londra: il regista britannico Leigh offre una dolorosa analisi su alienazione, incomunicabilità e subcultura, con uno sguardo che va oltre la disperazione.




II) domenica 17.04.2011, ore 21
Paradise Now

di Hany Abu-Assad, Germania-Olanda-Francia 2005 (90’),
drammatico
Le ultime 48 ore di due giovani palestinesi pronti a diventare attentatori suicidi in Israele: il regista palestinese Abu-Assad cerca di attenersi ai fatti, evitando i giudizi. Polemiche da parte israeliana come da parte palestinese, forse perché i protagonisti non sono né mostri né eroi.




III) lunedì 25.04.2011, ore 21
Yaaba

di Idrissa Ouedraogo, Burkina Faso-Svizzera-Francia 1989 (90’),
drammatico
Un ragazzino di nome Bila fa amicizia con la vecchia Sana, emarginata dagli abitanti del villaggio perché considerata una strega: quando la cuginetta Nopoko contrae il tetano, la colpa ricade sulla vecchia… Una storia tribale tipicamente africana, ma valida anche per il mondo occidentale dilaniato dall’intol-leranza e spesso irrispettoso nei confronti degli anziani.



IV) domenica 08.05.2011, ore 21

Ai confini del paradiso

di Fatih Akin, Germania-Turchia 2007 (122’), drammatico
In una vicenda dominata dalla fatalità, che si sposta da Brema a Istanbul, l’incontro/scontro tra la nazione europea e gli 'ospiti' turchi é analizzato attraverso un ventaglio accurato di 6 personaggi in cerca di perdono e redenzione, giustizia e riconciliazione. In concorso a Cannes 2007 ebbe il premio per la migliore sceneggiatura e quello della giuria ecumenica. Il paradiso sarebbe l’occidente europeo.



“Cineforum San Paolo” è un’associazione culturale, non a scopo di lucro, che aderisce all’Associazione Nazionale Circoli Cinematografici Italiani (ANCCI) e all’Associazione Cattolica Esercenti Cinema (ACEC).
L’ingresso è gratuito e consentito ai soci tesserati ANCCI. Il costo della tessera, di validità annuale, è di 15 euro. È possibile effettuare il tesseramento nelle serate di programmazione presso l’oratorio della parrocchia del Lido Estensi. Si ricorda che il tesseramento per l’anno 2011 permette l’accesso anche agli spettacoli della prossima rassegna estiva.

venerdì 18 febbraio 2011

Il cisto rosso in Via Giordano (settembre 2010)


Un filmato di alcuni mesi fa (settembre 2010) girato in Via Giordano al Lido di Spina: il frutto del cisto rosso, una capsula color rosso mattone contenente i semi.
Il Cisto rosso è un arbusto sempreverde, alto da 30 cm a 1 metro, che fiorisce da marzo a giugno; è una pianta tipica dell'ambiente mediterraneo, presente in Emilia-Romagna nella zona costiera (retrodune dei Lidi ferraresi) e sui colli romagnoli.